I RUMORI CHE FANNO MALE ALL’UDITO
A quali livelli il volume alto può essere dannoso per le orecchie? Quali sono le soglie minime che l’orecchio umano può recepire?
Suoni troppo alti
La tabella che proponiamo offre con immediatezza le risposte alle due domande. Immaginando una cartina cromatica, che dal verde scuro sfuma nel giallo e arriva al rosso scuro, potremo ricordare facilmente quale è la soglia del rumore che diventa insopportabile, ma anche pericolosa per la salute delle nostre orecchie. Oltre al rumore in sé va preso in considerazione anche il tempo di esposizione. Più tempo siamo esposti a rumori forti più elevato è il rischio di danneggiare i timpani. Rumori secchi, improvvisi e molto forti (come un’esplosione) possono creare danni fino alla rottura del timpano.
L’INAIL tutela i lavoratori esposti al rumore
L’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) spiega bene il problema: «L’esposizione prolungata nel tempo a livelli significativi di rumore in ambiente di lavoro può provocare effetti negativi sulla salute, tra i quali il più conosciuto è la diminuzione permanente della capacità uditiva o ipoacusia da rumore, che rappresenta ancora oggi una delle malattie professionali più diffuse». Le modalità specifiche della valutazione del rischio sono trattate in base a standard definiti dall’Unione Europea.
Nella vita di tutti i giorni
Anche se non svolgiamo un lavoro in ambienti rumorosi, nella vita quotidiana ci possono essere situazioni in cui i decibel troppo elevati mettono a dura prova le nostre orecchie. In alcuni casi il rischio è evitabile: per esempio l’esposizione per molto tempo alla musica alta attraverso gli auricolari. Molti telefoni segnalano la soglia in cui si supera il limite massimo di volume consigliato: conviene dare retta.
Suoni troppo bassi
Un orecchio umano particolarmente sensibile percepisce un suono molto basso, arrivando a coglierlo anche a 5 decibel. Le difficoltà arrivano se la soglia minima personale di percezione dei suoni invece che essere tra i 0-20 dB è intorno ai 25-30 dB o maggiore. Se io non sento sotto questa soglia potrei iniziare ad avere problemi nella vita relazionale: difficoltà a sentire le lezioni a scuola, problemi a partecipare a una conversazione al ristorante, rischio di non capire bene sul lavoro.
Prevenzione
La prevenzione può essere fatta dunque a due livelli: il primo livello è la protezione delle nostre orecchie dall’esposizione frequente ai rumori oltre gli 85 dB; il secondo livello è il controllo dell’udito, soprattutto dopo i 40-50 anni. Fonema Italia raccomanda fortemente di eseguire controlli periodici dell’udito, tanto più che il Test è rapido, gratuito e indolore e non obbliga all’acquisto. Inoltre presso tutti i centri Fonema Italia è possibile eseguire anche il nuovo, rivoluzionario Test Udito & Mente, il primo e unico test dell’udito che misura le capacità cognitive della comprensione.
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