ALLARME SORDITÀ
Oltre 360 milioni di persone nel mondo hanno problemi di udito
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha affermato la necessità di adottare provvedimenti per gestire l’aumento considerevole delle problematiche legate all’udito, la cosiddetta “ipoacusia”. In particolare, nel maggio 2017 l’OMS ha annunciato che la sordità deve essere una priorità da affrontare in quanto in crescita esponenziale a livello mondiale.
I numeri nel mondo
A livello globale si stimano circa 360 milioni di persone con problemi uditivi. Oltre la metà convive con una ipoacusia di tipo invalidante. Si tratta di più del 5% della popolazione mondiale! Ed essendo l’ipoacusia principalmente collegata all’avanzare dell’età, l’invecchiamento generale della popolazione rischia di peggiorare la situazione. Secondo la Commissione Lancet, l’ipoacusia ha conseguenze molto rilevanti sulla vita delle persone, in termini di depressione, isolamento sociale e progressivo deficit cognitivo, vale a dire il decadimento di alcune funzioni intellettive, tale da interferire con le normali attività quotidiane. Ma questa situazione comporta effetti profondamente negativi anche sull’economia. Il costo generale dell’ipoacusia non trattata è stimato infatti in circa 750 miliardi di dollari l’anno.
Fonema e il suo progetto legato a udito e mente
Fonema Italia è molto attenta a tutte le indicazioni che arrivano dall’OMS e agli studi presenti sulle più autorevoli testate scientifiche come “The Lancet – Healty Longevity”. Dal quadro scientifico emergono, dunque, problemi nella relazione tra udito e mente: sentire male porta all’isolamento, spesso provoca depressione ed entrambe le situazioni possono contribuire a generare un progressivo deficit cognitivo. Pensando alla prevenzione e alla cura, per andare incontro alla risoluzione di questi disagi, Fonema ha ideato il Metodo “Udito&Mente“®, punto di forza dell’azienda milanese, da sempre in prima linea nell’assistenza dei propri pazienti che soffrono di problematiche legate all’udito (ipoacusia).