6 CONSIGLI UTILI PER PREVENIRE IL CALO DELL’UDITO
Dalla vita quotidiana ai rumori forti: una serie di informazioni utili per mantenere l’udito sempre in forma
Tra i cinque sensi, l’udito è certamente uno dei più delicati. Ogni giorno è sottoposto a fattori di stress che ne mettono a rischio il funzionamento. Stando all’Organizzazione Mondiale della Sanità, stiamo assistendo ad una vera emergenza sordità. Si stima che nel mondo 750 milioni di persone abbiano problemi uditivi e che il 40% non ne sia cosciente, e che per questo non abbia mai fatto un controllo. In questo articolo spiegheremo come puoi prenderti cura del tuo udito e prevenire quanto più possibile l’ipoacusia.
IGIENE E VITA QUOTIDIANA
Partiamo dalla vita di tutti i giorni. L’igiene è importante, ma va fatta attenzione al cotton fioc, che se usato in maniera scorretta rischia di spingere il cerume ancora più in profondità creando un ulteriore tappo. Particolare attenzione va prestata anche durante l’estate, soprattutto quando ci si reca al mare. Acqua di mare, sabbia, vento e salsedine possono infatti entrare nelle orecchie e causare fastidi.
ATTENZIONE AI RUMORI FORTI
Le fonti di inquinamento acustico sono ovunque intorno a noi. Alcuni esempi? Il traffico stradale e autostradale, i petardi e le esplosioni nelle cave, gli aerei in fase di decollo e atterraggio, attrezzi come il trapano o il martello pneumatico. È importante che le persone esposte a a questo tipo di rumori per motivi di lavoro stiano sempre molto attente e usino dispositivi protettivi. L’esposizione continua, infatti, può causare danni anche permanenti.
I PERICOLI NELLA MUSICA
Ascoltare della buona musica è un piacere, così come andare ad un concerto. Ci sono però delle precauzioni da adottare. Se si è soliti usare le cuffie o gli auricolari, non bisogna esagerare né con il tempo di ascolto né con il volume. In generale bisogna fare attenzione se si fa uso di questi dispositivi all’esterno della propria abitazione, perché un volume troppo elevato può impedire di sentire segnali di allarme come il clacson di un auto o la sirena di un’ambulanza. Infine chi suona, per hobby o professione, deve ricordare sempre di proteggere le orecchie durante le prove e i concerti. Non si contano infatti i musicisti che soffrono di acufeni (Caparezza ci ha scritto una canzone) o di vera e propria ipoacusia (da Beethoven a Sting, da Phil Collins a Gino Paoli).
L’IMPORTANZA DEL TEST
Passati i quarant’anni, è importante fare un Test dell’udito per capire se è tutto ok. Presso i centri Fonema di Milano e di Magenta il controllo è offerto in omaggio, è rapido e indolore e non impegna assolutamente all’acquisto. Il Test viene condotto dal nostro personale laureato in Tecniche Audioprotesiche, che è a disposizione anche per consigli e suggerimenti.
I SEGNALI A CUI FARE ATTENZIONE
Spesso è difficile accorgersi da soli di una perdita uditiva. Per questo è importante il parere dei nostri amici, familiari e in generale di chi ci circonda. I campanelli d’allarme più ricorrenti sono:
- Alzare troppo il volume della televisione
- Non sentire suoni come il citofono o il cellulare
- Chiedere ai nostri interlocutori di ripetere quello che hanno appena detto
- Avere difficoltà a seguire le conversazioni nei luoghi affollati
Ci sono anche segnali più “subdoli” e meno evidenti. Sono dovuti al fatto che l’ascolto è un processo che avviene tramite le orecchie, mentre la comprensione avviene con il cervello. Se l’udito è in calo, il cervello si affatica e tendiamo a isolarci, ad essere di pessimo umore e a deprimerci. Anche l’eccessiva stanchezza a fine giornata, perciò, può rappresentare un campanello d’allarme.
PRESBIACUSIA
Con l’invecchiamento è normale che calino anche le funzioni uditive. Passata una certa età diventa fondamentale fare attenzione ai sintomi e fare periodicamente il Test controllare la situazione. Per saperne di più, o per un consulto gratuito e senza impegno, puoi venire a trovarci nei centri Fonema di Milano e Magenta oppure chiamare lo +390236579821. I nostri audioprotesisti sono a tua disposizione.